I confetti nuziali, quei deliziosi dolcetti che non possono mancare in nessun matrimonio hanno radici antiche che si perdono nel tempo.
Scopriamole!
Dall'epoca romana a oggi
Torniamo all’epoca dell’Antica Roma, dove gli invitati alla festa facevano un gesto speciale: omaggiare gli sposi con piccole caramelle dure, simbolo di auspicio e prosperità per la loro vita insieme.
I confetti del passato non assomigliavano affatto a quelli moderni, erano morbidi e leggeri, contenenti semi di coriandolo; da qui il termine inglese dove “confetti” indica quei piccoli pezzetti di carta che noi chiamiamo coriandoli!
Nel corso dei secoli, questa usanza si è evoluta, diventando un momento clou delle feste matrimoniali, particolarmente in Italia.
Oggi, la preparazione della confettata richiede attenzione e cura, sia nella scelta dei confetti che nella loro presentazione. Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare:
Varietà dei confetti: tradizionalmente, i confetti sono bianchi, ma oggi esistono numerose varianti che combinano gusti differenti, come cioccolato, frutta secca e creme. Ogni gusto può rappresentare un augurio diverso, permettendo agli sposi di personalizzare il significato del loro dono agli ospiti.
Presentazione: la confettata è spesso allestita come un elegante buffet di dolci, con contenitori di vetro trasparente che mettono in risalto i colori e le forme dei confetti. I contenitori possono essere decorati con nastri, fiori e altri elementi in linea con il tema del matrimonio, creando un effetto visivo armonioso e attraente.
Quantità: la quantità di confetti è un altro elemento da considerare. Si calcola in genere di offrire almeno cinque confetti per ospite, numero che simboleggia cinque desideri: salute, ricchezza, felicità, fertilità e longevità.
Per rendere la confettata ancora più speciale, molti sposi scelgono di aggiungere etichette personalizzate, sacchetti o scatoline decorative, spesso accompagnati da un biglietto con i ringraziamenti degli sposi.